Tossina botulinica

La tossina botulinica è una sostanza che, nell’ambito della medicina estetica, viene utilizzata prevalentemente per correggere e attenuare le rughe di espressione che interessano 1/3 superiore del viso (fronte, regione glabellare e regione periorbitaria).

Anestesia

Nessuna

Durata

15 - 30 min

Degenza

ambulatoriale

Recupero

immediato

Il trattamento sfrutta la capacità della tossina botulinica di agire direttamente sui muscoli, mediante blocco temporaneo della trasmissione dell’impulso nervoso alla placca motrice della giunzione neuro-muscolare. Si possono così modificare tramite iniezioni di tossina botulinica le trazioni muscolari naturali, quando queste sono causa di rughe o inestetismi.

RUGHE GLABELLARI
Le rughe glabellari si evidenziano naturalmente con i movimenti del volto e sono il risultato della trazione della pelle da parte dei muscoli sottostanti. I muscoli coinvolti sono il procerus e il corrugator supercilii. La tossina viene iniettata nei muscoli suddetti in 5 punti principali, infondendo lentamente una modica quantità (non superiore a 4-5 UI per sito di iniezione) direttamente nel corpo muscolare, una iniezione nel muscolo procerus e 2 per ogni corrugator supercilii, per un totale di 20-25 UI.


RUGHE DELLA FRONTE
Le rughe della fronte sono formate dalla trazione del muscolo frontale. Questo muscolo oltre a corrugare la fronte è responsabile dell’innalzamento del sopracciglio. Vengono consigliati due schemi terapeutici di iniezione:
- Il primo iniettando 3-5 UI nel muscolo frontale parallelamente alle arcate sopraccigliari in 4 siti di iniezione. Il secondo iniettando 3-5 UI nel muscolo frontale in 5 siti di iniezione con un andamento a ventaglio verso l’attaccatura dei capelli.
- In entrambi gli schemi terapeutici la tossina può essere iniettata nel corpo del muscolo o somministrata secondo tecnica mesoterapica, evitando categoricamente una zona di 1-2 cm dalla salienza ossea che delimita l’arcata sopraciliare superiore, onde evitare una possibile ptosi del sopracciglio.


RUGHE PERIORBITARIE
Il muscolo coinvolto nella formazione delle rughe periorbitali (zampe di gallina) è l’orbicularis oculi. I siti di iniezione sono essenzialmente 3 e devono essere individuati tra le rughe degli occhi, dopo aver chiesto al pazienti di ridere in modo esasperato. L’ago deve essere inserito ad 1-1,5 cm dal margine osseo dell’orbita, in modo assolutamente perpendicolare al piano della pelle.
Le dosi da iniettare vanno da 2 a 5 UI per sito di iniezione.
Assolutamente da evitare l’iniezione della tossina nella guancia, in quanto potrebbero essere interessate le fibre afferenti del nervo zigomatico, producendo una paresi faciale a tipo Palsy.

RACCOMANDAZIONI
Per le prime 24 ore è importantissimo non massaggiare la zona trattata, non esporsi a fonti di calore, non svolgere attività sportiva, ridurre il consumo di sostanze alcoliche.

EFFETTI COLLARERALI
Le poche complicazioni che sono state descritte in letteratura sono dovute ad inadeguate precauzioni, a tecniche di iniezione imprecise o ad iniezione di soluzioni troppo poco diluite. Le complicanze sono comunque sempre reversibili e temporanee (da pochi giorni a qualche mese).
 Le reazioni possono essere generalizzate, quali nausea, fatica, malessere generale, sintomi influenzali, rashes cutanei, o locali, come eritema, ecchimosi (quando avviene la penetrazione o la rottura di un piccolo vaso, oppure il paziente assume anticoagulanti o salicilati), emicrania (non è infrequente e può iniziare 2-3 ore dopo l’iniezione e durare per circa 6 ore).
Un particolare fastidio nel punto di iniezione viene spesso riferito dai pazienti. Le complicanza più importante è la ptosi di una o di entrambe le sopracciglia o la ptosi di una o di entrambe le palpebre, dovuta ad inappropriato uso della tossina, un volume iniettato inadeguato o una errata direzione dell’ago. Può verificarsi un risultato asimmetrico od insoddisfacente a causa di una iniezione non bilanciata della tossina, per una iniezione troppo superficiale o troppo vicino alla galea o intravascolare o per l’utilizzazione di una dose troppo piccola.
Non sono stati riportati casi di allergia alla tossina botulinica A (Botox®).
Vengono comunque raccomandate avvertenze importanti quali:
- Il prodotto non deve essere usato in gravidanza o allattamento
- E’ controindicato in pazienti affetti da Myastenia gravis